L’ottimizzazione SEO per siti web aziendali è un insieme di strategie e tecniche fondamentali per aumentare la visibilità online di un’azienda. In un mercato digitale sempre più competitivo, essere presenti nelle prime posizioni dei motori di ricerca, come Google, è cruciale per attrarre traffico qualificato e generare nuove opportunità di business. Questo vademecum offre una guida completa sull’ottimizzazione SEO, fornendo consigli pratici e best practices per far crescere un sito corporate.
SEO Audit: il primo step per capire lo stato di salute del sito
Prima di intraprendere qualsiasi attività di ottimizzazione, è essenziale effettuare un SEO audit completo. Questo processo analitico permette di identificare i punti di forza e le aree di miglioramento del sito web, fornendo una base solida per la strategia SEO. Un SEO audit approfondito considera diversi fattori, tra cui:
- Analisi tecnica: verifica la velocità di caricamento del sito, la compatibilità mobile, la struttura dell’URL, la presenza di errori 404, la corretta implementazione del file robots.txt, della sitemap XML e la sicurezza HTTPS.
- Analisi on-page: esamina l’ottimizzazione dei contenuti, l’utilizzo delle parole chiave, la struttura dei tag title e delle meta description, l’ottimizzazione delle immagini, la presenza di contenuti duplicati e l’implementazione dello Schema Markup.
- Analisi off-page: valuta il profilo di backlink del sito, la reputazione online e la presenza sui social media.
Questo audit iniziale è fondamentale per definire una strategia SEO efficace e mirata, in linea con gli obiettivi aziendali.
Come ottimizzare il sito, i punti chiave
L’ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca richiede un approccio olistico che consideri diversi aspetti. Ecco i punti chiave da tenere in considerazione:
Analytics
L’analisi dei dati è fondamentale per monitorare l’andamento delle attività SEO e apportare eventuali correzioni. Strumenti come Google Analytics e Google Search Console forniscono informazioni preziose sul traffico del sito, le parole chiave utilizzate dagli utenti, le pagine più visitate e altri parametri importanti. È cruciale impostare gli obiettivi di conversione in Google Analytics per misurare il successo delle campagne SEO e segmentare il traffico per analizzare il comportamento di diversi gruppi di utenti.
Web Core Vitals e SEO tecnica
I Web Core Vitals sono un insieme di metriche introdotte da Google per misurare l’esperienza utente di un sito web. Questi parametri, che includono il Largest Contentful Paint (LCP), il First Input Delay (FID) e il Cumulative Layout Shift (CLS), influenzano il posizionamento sui motori di ricerca. Ottimizzare la velocità di caricamento, l’interattività e la stabilità visiva del sito è quindi essenziale per migliorare la SEO tecnica. Per misurare i Web Core Vitals, si possono utilizzare strumenti come PageSpeed Insights e Chrome UX Report. Per migliorare LCP, FID e CLS, si consiglia l’ottimizzazione delle immagini, la riduzione del codice JavaScript e l’uso di CDN.
Identificazione Buyer Persona
Comprendere il proprio pubblico target è fondamentale per creare contenuti pertinenti e ottimizzati. L’identificazione delle buyer persona, ovvero la rappresentazione ideale del cliente tipo, permette di definire le esigenze, i bisogni e i comportamenti degli utenti, guidando la strategia di content marketing e la ricerca di parole chiave.
Analisi Competitori e Intento di Ricerca
Analizzare i competitor permette di comprendere le strategie di successo nel proprio settore e di identificare nuove opportunità. Studiare l’intento di ricerca degli utenti, ovvero il motivo per cui cercano determinate informazioni, è cruciale per creare contenuti che rispondano alle loro esigenze e che si posizionino per le parole chiave corrette.
Ricerca Keywords Organiche per Categoria Merceologia
La ricerca di parole chiave organiche è un processo fondamentale per identificare i termini che gli utenti utilizzano per cercare prodotti o servizi simili a quelli offerti dall’azienda. Questa ricerca deve essere mirata alla categoria merceologica di riferimento e deve considerare sia parole chiave generiche che long-tail keyword, ovvero frasi di ricerca più specifiche. Per la ricerca di keyword, si possono utilizzare strumenti come Google Keyword Planner, SEMrush, SeoZoom e Ahrefs. Per l’e-commerce, è importante considerare keyword transazionali e di prodotto.
CRO e Ottimizzazione CTA su Sito
La Conversion Rate Optimization (CRO) si concentra sull’ottimizzazione del sito web per aumentare il tasso di conversione. L’ottimizzazione delle Call To Action (CTA) è un elemento chiave della CRO. Per ottimizzare le CTA e altri elementi del sito, si può utilizzare il test A/B.
Ecco alcuni esempi di CTA migliori rispetto alle classiche “Scopri di più” e “Contattaci”. Sebbene queste due CTA siano comuni e comprensibili, spesso mancano di specificità e urgenza, elementi chiave per spingere l’utente all’azione. Ecco alcuni esempi di CTA più efficaci, suddivisi per contesto, e la spiegazione del perché funzionano meglio:
Per l’E-commerce:
- Invece di: “Scopri di più”
- Meglio: “Acquista Ora e Ricevi la Spedizione Gratuita”, “Aggiungi al Carrello e Ottieni il 10% di Sconto”, “Scopri le Offerte Esclusive”, “Personalizza il Tuo Prodotto”, “Disponibilità Limitata: Ordina Subito”.
- Perché sono migliori: creano un senso di urgenza (disponibilità limitata), offrono un incentivo (spedizione gratuita, sconto), personalizzano l’esperienza (personalizza il tuo prodotto) o enfatizzano l’esclusività (offerte esclusive). Sono più dirette e orientate all’azione di acquisto.
- Invece di: “Contattaci”
- Meglio: “Richiedi un Preventivo Gratuito”, “Chiedi Informazioni sul Prodotto”, “Parla con un Nostro Esperto”, “Hai Bisogno di Aiuto? Contattaci”.
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- Perché sono migliori: specificano il tipo di contatto e il motivo, rendendo l’azione più mirata e meno generica. “Richiedi un preventivo” è molto più efficace per un sito di servizi rispetto a un generico “Contattaci”.
Per la Generazione di Lead (es. iscrizione a newsletter, download di un ebook):
- Invece di: “Scopri di più”
- Meglio: “Scarica la Nostra Guida Gratuita”, “Iscriviti alla Newsletter e Ricevi Aggiornamenti Esclusivi”, “Accedi al Webinar Gratuito”, “Ottieni il Tuo Ebook Ora”, “Inizia la Prova Gratuita di 30 Giorni”.
- Perché sono migliori: offrono un valore concreto in cambio dell’azione (guida, aggiornamenti, webinar, ebook, prova gratuita) e comunicano chiaramente cosa l’utente otterrà.
- Invece di: “Contattaci”
- Meglio: “Richiedi una Consulenza Gratuita”, “Parla con un Consulente”, “Prenota una Demo”.
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- Perché sono migliori: indicano un’azione più specifica e professionale rispetto a un semplice “Contattaci”, suggerendo un valore aggiunto per l’utente.
Per Siti Web di Servizi:
- Invece di: “Scopri di più”
- Meglio: “Richiedi un Preventivo Personalizzato”, “Visualizza i Nostri Servizi”, “Scopri Come Possiamo Aiutarti”, “Esplora i Nostri Case Study”.
- Perché sono migliori: Sono più orientate al business e invitano l’utente a compiere un’azione concreta legata al servizio offerto.
- Invece di: “Contattaci”
- Meglio: “Prenota un Appuntamento”, “Richiedi un Sopralluogo Gratuito”, “Parla con un Nostro Specialista”.
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- Perché sono migliori: specificano il tipo di contatto e lo rendono più formale e professionale, adatto a contesti di servizi.
Principi generali per CTA efficaci:
- Chiarezza e Concisenza: La CTA deve essere breve, chiara e facile da capire.
- Urgenza (quando appropriato): Parole come “Ora”, “Subito”, “Oggi” creano un senso di urgenza.
- Beneficio: La CTA deve comunicare il valore o il vantaggio che l’utente otterrà compiendo l’azione.
- Verbi d’azione forti: Utilizzare verbi che invitano all’azione, come “Acquista”, “Scarica”, “Iscriviti”, “Prenota”.
- Contesto: La CTA deve essere coerente con il contesto della pagina e con l’obiettivo di conversione.
- Design: La CTA deve essere visivamente evidente, con un colore contrastante e una dimensione adeguata.
- Test A/B: Testare diverse versioni di CTA per vedere quali funzionano meglio con il proprio pubblico.
In sintesi, una buona CTA non si limita a invitare al contatto o alla scoperta, ma comunica cosa l’utente scoprirà o perché dovrebbe contattare l’azienda, offrendo un valore aggiunto e spingendolo all’azione desiderata.