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Nov

I migliori motori di ricerca basati su AI e come scalarli

I motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale si avvalgono della tecnologia alla base di chatbot come ChatGPT per fornire risposte dirette alle domande degli utenti, senza costringerli a navigare attraverso innumerevoli pagine web. Questi motori di ricerca, da piattaforme note come Google a startup emergenti, stanno implementando capacità AI per generare risposte assistite da AI, ciascuna con il proprio metodo per garantire risultati accurati da fonti affidabili. L’esperienza promessa è quella di disporre di un vero e proprio assistente di ricerca personale, capace di semplificare notevolmente la ricerca di informazioni online.

Ma come funzionano questi motori di ricerca?

Questi strumenti selezionano automaticamente i link più rilevanti e li riassumono per te, evitando la necessità di scorrere una lista di URL o visitare interi siti per un’informazione specifica. È come avere un assistente personale di ricerca.

Dalle grandi piattaforme come Google alle nuove startup, molti motori di ricerca ora offrono risposte assistite dall’AI. Ogni motore funziona in modo diverso per garantire risultati accurati e provenienti da fonti affidabili. Ho testato i principali motori di ricerca con AI per vedere quali siano i migliori – ecco cosa ho trovato.

8 tra i migliori motori di ricerca con AI

  1. Perplexity: Perplexity è progettato per offrire un’esperienza di ricerca AI completa. Con la sua interfaccia conversazionale, permette agli utenti di fare domande di approfondimento senza dover ripetere i dettagli già inseriti, ricordando il contesto della conversazione. Questa funzione è ideale per ricerche approfondite e per chi necessita di risposte dettagliate su argomenti complessi. Inoltre, Perplexity consente di salvare le ricerche, organizzando così i risultati in thread, e garantisce risposte accurate selezionando fonti affidabili, migliorando l’esperienza di ricerca complessiva.
  2. Google AI Overviews: Google AI Overviews combina il meglio della ricerca tradizionale e generativa. Quando disponibile, l’AI crea una panoramica sintetica delle fonti più autorevoli, evidenziando le informazioni chiave in cima ai risultati di ricerca classici. Questo approccio è particolarmente utile per ottenere una risposta rapida, pur mantenendo la possibilità di approfondire tramite i link tradizionali. Google AI Overviews è perfetto per chi cerca informazioni sempre aggiornate, grazie alla sua integrazione con Google Search e la possibilità di esplorare ulteriormente con il chatbot Gemini.
  3. Arc Search: Arc Search è una soluzione ottimale per chi utilizza dispositivi mobili, offrendo un’esperienza di ricerca basata su AI che integra direttamente il browser con funzionalità avanzate di ricerca. Con la funzione “Browse for Me,” Arc Search raccoglie e organizza le informazioni da più fonti in un unico report dettagliato, risparmiando tempo e riducendo la necessità di passare attraverso diversi link. Questo motore di ricerca è ideale per chi vuole ottenere rapidamente una visione completa su un argomento specifico, rendendolo perfetto per la navigazione mobile.
  4. SEARCH GPT: Basato sulla tecnologia di OpenAI, SEARCH GPT sfrutta la capacità di comprendere il linguaggio naturale per offrire risposte sintetiche e conversazionali, consentendo un’interazione continua con l’utente. È ideale per domande di approfondimento in tempo reale e per risposte rapide su argomenti specifici.
  5. LEO DI BRAVE.AI: integrato con il browser Brave, LEO è un motore è progettato per garantire la privacy dell’utente, evitando il tracciamento dei dati. Inoltre, fornisce risultati generati dall’AI combinati con le funzionalità di un motore di ricerca tradizionale, rendendolo una scelta eccellente per chi cerca riservatezza e risposte precise.
  6. EXA AI: questo motore di ricerca AI è orientato all’analisi di grandi dataset e all’estrazione di insight dettagliati, particolarmente utile per settori tecnici o di ricerca. EXA AI si distingue per la capacità di elaborare informazioni complesse e fornire risposte basate su dati concreti.
  7. Microsoft Bing AI: integra l’intelligenza artificiale di OpenAI con il motore di ricerca tradizionale Bing, permettendo risposte rapide e sintetiche. È particolarmente forte nel collegare fonti attendibili e offre una visualizzazione intuitiva, oltre alla possibilità di fare domande di follow-up.
  8. Google GEMINI: parte della suite di strumenti Google, GEMINI unisce la potenza della ricerca AI alla possibilità di generare contenuti visivi e testuali. È particolarmente adatto a chi necessita di risposte aggiornate e interattive, con la possibilità di integrare l’AI con altri servizi Google.

Cosa rende un motore di ricerca AI il migliore?

I motori di ricerca tradizionali utilizzano algoritmi che combinano rilevanza delle parole chiave, popolarità delle pagine, qualità dei contenuti, interazione degli utenti e velocità di caricamento, tra altre variabili. Quando cerchi qualcosa, il motore di ricerca cerca di darti la risposta più utile possibile.

Un motore di ricerca AI va oltre. Usa ancora questo sistema di base, ma invece di mostrarti una lista di pagine, cerca di rispondere direttamente alla tua domanda, riassumendo le informazioni raccolte e citando le fonti. La capacità dell’AI di comprendere il linguaggio naturale permette di interpretare meglio le tue domande, anche senza l’uso di parole chiave specifiche.

Come Comparire nei Risultati dei Motori di ricerca basati su AI

Abbiamo detto che con l’ascesa dei motori di ricerca basati su intelligenza artificiale, come Perplexity.ai e Google AI Overviews, le regole del gioco per la visibilità online stanno cambiando. Mentre i motori di ricerca tradizionali si basano su algoritmi che premiano la rilevanza delle parole chiave, la popolarità e l’autorevolezza dei link, i motori AI utilizzano tecnologie avanzate che vanno oltre le tradizionali liste di URL. Questi strumenti di ricerca rispondono alle domande degli utenti in linguaggio naturale, riassumendo le informazioni principali e citando fonti affidabili.

Per le aziende e i creatori di contenuti, capire come apparire nei risultati dei motori di ricerca basati su AI è essenziale per mantenere la visibilità online e restare competitivi in un panorama in rapida evoluzione. Ecco alcuni passi chiave per ottimizzare il proprio sito e assicurarsi di essere inclusi nei risultati delle ricerche AI.

1. Creare contenuti di alta qualità e informativi

L’AI dei motori di ricerca si distingue per la capacità di comprendere e riassumere le informazioni. Pertanto, il contenuto del sito deve essere altamente informativo, accurato e ben strutturato per facilitare il lavoro dell’AI. È fondamentale creare contenuti che rispondano direttamente alle domande degli utenti, evitando tecniche di riempimento di parole chiave che potrebbero risultare meno efficaci con l’intelligenza artificiale.

2. Puntare su formati di contenuto che l’AI può facilmente riassumere

I motori di ricerca AI cercano di estrarre rapidamente le risposte dai contenuti. Pertanto, è utile organizzare le informazioni in modo chiaro, con sezioni ben definite e contenuti strutturati, come FAQ, elenchi puntati e tabelle di confronto. Questi formati permettono all’AI di trovare facilmente le risposte e aumentano le probabilità di essere inclusi nei risultati.

3. Garantire l’affidabilità delle fonti

I motori di ricerca AI tendono a selezionare informazioni provenienti da fonti affidabili. Essere citati come fonte affidabile significa lavorare sulla reputazione del proprio sito, ad esempio collaborando con altre autorità del settore, pubblicando studi originali, white paper o analisi approfondite che possano essere considerati autorevoli. La link building con fonti rispettabili aiuta a rafforzare l’autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca AI.

4. Ottimizzare per la ricerca conversazionale

A differenza dei motori di ricerca tradizionali, quelli AI sono progettati per rispondere a domande poste in linguaggio naturale. Ottimizzare i contenuti per una ricerca conversazionale significa utilizzare un linguaggio più colloquiale e includere frasi che gli utenti potrebbero effettivamente chiedere, come “Quali sono i vantaggi di…” o “Come funziona…”. Rispondere a domande specifiche aumenta la possibilità che il motore di ricerca AI selezioni il contenuto per le sue risposte sintetiche.

5. Fornire dati strutturati e seguire le Best Practice SEO

L’uso di dati strutturati (structured data) permette ai motori di ricerca AI di interpretare meglio il contenuto della pagina. Utilizzare i markup Schema.org, ad esempio, può aiutare a comunicare all’AI il tipo di informazioni presenti sul sito. Anche le tradizionali pratiche SEO, come ottimizzare i meta titoli, le descrizioni e le immagini, rimangono rilevanti, in quanto forniscono un contesto aggiuntivo all’intelligenza artificiale.

6. Adattarsi alla SEO basata su AI

Con i motori di ricerca AI che rispondono direttamente alle domande degli utenti, può essere utile adattare la propria strategia SEO includendo risposte concise a domande specifiche e creando contenuti che possano servire da risorse informative. Ad esempio, la creazione di sezioni di approfondimento che rispondano a domande comuni o presentino informazioni riepilogative aumenta la probabilità che l’AI selezioni il contenuto come fonte principale.

7. Monitorare i Trend e adattare i contenuti

La ricerca AI è ancora una tecnologia in evoluzione, e le regole per apparire in questi risultati potrebbero cambiare. Monitorare le tendenze, testare nuovi formati di contenuto e studiare i principali motori di ricerca AI aiuta a comprendere meglio il comportamento di questi strumenti e ad adattare i contenuti di conseguenza.

Prepararsi al futuro della ricerca AI

I motori di ricerca basati su AI stanno cambiando radicalmente il modo in cui gli utenti trovano informazioni online. Per garantire la propria visibilità, è essenziale adattare la strategia di contenuto e SEO alle nuove esigenze dell’AI, mantenendo il focus su contenuti di alta qualità, risposte concise e affidabilità. Seguendo questi passi, le aziende possono posizionarsi come fonti di riferimento nei risultati dei motori di ricerca AI, sfruttando al meglio le nuove opportunità che questa tecnologia offre per aumentare la visibilità online.